lunedì 23 gennaio 2012

Modena




Eterno proposito per l'anno nuovo: viaggiare di più, poltrire di meno!
Quante volte me lo sono ripromessa e quante volte la pigrizia ha vinto su ogni buon proposito.
La scusa spesso è quella dei soldi che ahimè bastano appena per le spese quotidiane. Che poi tanto una scusa non è!
Però organizzandosi bene si può viaggiare anche a badget ridotto.
Così con il proposito di farlo almeno una volta al mese, abbiamo inaugurato l'anno delle gite!
Dalla nostra “venezia” abbiamo tanti posti da visitare a portata di macchina, anche senza fermarsi fuori per la notte.

Come prima meta abbiamo scelto Modena. La “scusa” ufficiale era visitare una mostra di fotografia (http://www.fondazionefotografia.it/it/exhibition/ansel-adams), di Ansel Adams fotografo naturalista americano. Una mostra ben fatta, ricca di fotografie, totalmente gratuita, che conquisterà soprattutto gli appassionati.

Siamo partiti sabato mattina di buonora. Il viaggio è durato come da programma 2 ore e 30, alle 11 in punto eravamo davanti all'entrata della mostra.
Due ore intense di cultura ed eravamo pronti per il vero motivo della gita: lo gnocco fritto!



Dopo un breve giro in centro città per orientarci, abbiamo trovato la trattoria scelta per il pranzo.
Io e Enrico siamo sempre molto cauti quando scegliamo un posto dove mangiare, perché purtroppo abbiamo avuto tante brutte esperienze, come se avessimo un fiuto per i posti peggiori.
Proprio per questo mi ero doppiamente documentata, tramite internet e tramite conoscenze modenesi.
La Trattoria “Il Fantino” (http://www.gustamodena.it/ilfantino) non ha deluso le nostre aspettative.
Abbiamo trovato un ambiente molto casalingo, caldo e affollato. Come promesso nel sito, ci sentivamo come a casa nostra.
Abbiamo optato per due caldi primi piatti: gnocchi di patate con zucca e salsiccia e tortelloni di ricotta conditi con burro e salvia.




Nonostante le porzioni molto abbondanti dei primi, ci siamo concessi anche il famoso “piatto unico della tradizione”: un cestino di gnocco fritto, uno di tigelle, un bel piatto di salumi, il lardo da spalmare e un piattino di formaggi. Abbiamo mangiato di gusto e accompagnato il tutto con un buon lambrusco rosso e frizzante, che a detta della cameriera non potevamo assolutamente perderci.



Siamo usciti un'ora e mezza dopo con la pancia piena e ben propensi ad esplorare la città.

Modena ci ha conquistato, è una città molto viva, con un centro storico bello e quasi interamente pedonabile. I portici ricordano la vicina Bologna, le molte biciclette ci hanno fatto pensare a Ferrara, la forte presenza di giovani ed extracomunitari, la rende una città vitale e colorata. Ci è sembrata una città pulita e sicura. Vi rimando al blog di popcorn per altre foto della città.

Purtroppo a causa del badget ridotto di cui parlavo sopra non abbiamo fatto acquisti in città.
Non sarebbe stato male portarsi a casa un buon aceto balsamico tradizionale o un bel pezzo di parmigiano reggiano, ma diciamo che così ho la scusa buona per tornare a visitare questa bella città.

mercoledì 11 gennaio 2012

Anno nuovo


Vita nuova? Questo ancora non lo so, di nuovo c'è sicuramente un minestrone.
Ma andiamo con ordine... AUGURI DI BUON ANNO A TUTTI!



Naturalmente ho fatto anch'io dei biscotti nel periodo natalizio e non potevano non finire almeno di sfuggita qui dentro.



In questo periodo di ferie, più che mangiare tanto, abbiamo mangiato “male”.
Non siamo riusciti quasi mai a fare due pasti completi e seri in un giorno solo.
Sapete come vanno queste cose: sveglia tardi, colazione tardi, due bagigi, una fetta di panettone, un film, due patatine, ancora due bagigi, e forse, una cena seduti a tavolo ad orari improbabili.
Non lo sapevate? Bè, per noi è stato così.

Non ci siamo abbuffati e non siamo ingrassati (almeno non visibilmente!).
Però da parte mia c'è la voglia di ricominciare a mangiare in maniera più ordinata e sana.
Così ho subito iniziato a proporre a Enrico le mie mitiche zuppette, che a lui piacciono sempre e che richiede di continuo.



Lunedì sera volevo cambiare ricetta e ispirata da una ricetta bimby, ho improvvisato un buonissimo
MINESTRONE INVERNALE.
(non segnate la ricetta, ho fatto tutto molto a caso)

x 2 abbondante

un piccolo scalogno
uno spicchio d'aglio
olio d'oliva
due carote piccole
due patate piccole
10 cavoletti di bruxelles
5/6 foglie di bieta
un porro piccolo
acqua
sale, pepe, alloro, prezzemolo
2 uova
pane tostato


La preparazione è semplice, come per tutte le zuppe.
Si affettano lo scalogno e l'aglio e si soffriggono in poco olio.
Si tagliano a cubetti regolari tutte le verdure e si fanno rosolare qualche minuto.
Si copre tutto di acqua, si aggiungono erbe a piacere, sale, pepe e spezie.
Si cuoce a pentola coperta per 20/30 minuti circa.





In questo caso io ho fatto il tutto con il bimby e mentre la zuppa cuoceva, ho cotto a vapore due uova.
Nel piatto sono andati nell'ordine: una fetta di pane tostato, la zuppa, una bruschetta fatta con il pane tostato, l'uovo e una bella spolverata di parmigiano.
La bruschetta all'uovo è perfetta se questo minestrone, come nel nostro caso, è un piatto unico.



Scalda il cuore, la testa, la pancia, e predispone ad un bel riposino sul divano!!

Non era dell'idea del riposino il nonno, che aveva tutte le intenzioni di giocare a nascondino...